BIOGRAFIA: |
Joe Heaney nacque a An Aird Thoir vicino a
Carna nel 1919; in irlandese il suo nome
diventa Seosamh Ó hÉanaí o anche Seasamh O
hEanaigh, ma dalla comunità locale era
conosciuto come Joe Einiú.
Joe era un grande interprete di canzoni "sean-nós",
una particolare tipologia di canto in
gaelico senza accompagnamento musicale,
quasi sicuramente la forma più antica di
canto in Irlanda.
Carna possiede una grande tradizione di
cantanti e cantastorie, ed infatti amici e
parenti contribuirono notevolmente alla
formazione musicale di Joe, acquisendo una
grande quantità di canzoni di cui egli era
ben felice di condividere con altri
cantanti. |
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Tra i suoi amici vi era sicuramente Sean 'ac
Dhonncha morto nel 1996, mentre lo zio si
chiamava Colm O Caoidheáin dal quale un altro
grande cantante irlandese Seamus Ennis raccolse
la bellezza di 212 canzoni. Anche il padre
possedeva un vasto repertorio di canzoni.
L'attenzione del pubblico sulla figura di Joe
avvenne nel 1942 quando vinse il primo premio
per cantanti sean-nós al "Oireachtas", premio
molto prestigioso per questo tipo di tradizione.
Dalla metà degli anni '50 contribuì notevolmente
a portare le tradizioni gaeliche e soprattutto
il canto sean-nós in città cantando regolarmente
al Damer Hall di Dublino; dal 1957 iniziarono le
registrazioni per la Gael-Linn ampliando di
conseguenza la sua audience anche oltre
l'Atlantico.
Il suo carattere probabilmente non fu
all'altezza della sua voce tanto che nel 1965
abbandonò la moglie e l'intera famiglia
costituita da 4 bambini (2 maschi e 2 femmine) a
Clydebank in Scozia dove si era momentaneamente
trasferito; non prese contatto con loro nemmeno
quando seppe che la moglie morì e quando uno dei
figli aveva bisogno di un trapianto del rene a
causa di un diabete che lo stava portando alla
cecità. |
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Per la gente cresciuta nell'Irlanda
Gaeltacht il sean-nós viene ereditato in
maniera del tutto naturale. Joe tentò anche
di cantarlo in inglese, ma non era la stessa
cosa, si sentiva impacciato e cantava
goffamente anche perché nel sean-nós sono
importanti le melodie, ma lo sono ancora di
più le liriche, intaccando in questo modo
l'esposizione di cui proprio Joe ne aveva
fatto l'arma più importante. A questo
proposito sarebbe da ricordare ciò che si
dice a riguardo: "L'irlandese si fonde
dentro la melodia, ma non l'inglese".
Nel 1965 cantò al Newport Jazz Festival
destando grande impressione.
Il suo orgoglio e il suo completo rifiuto a
scendere a compromessi nell'arte del canto
(ad esempio rifiutando qualsiasi
accompagnamento strumentale), gli
provocarono non pochi problemi a livello
economico, costringendolo ad emigrare prima
in Gran Bretagna e poi negli Stati Uniti
dove si ritrovò a lavorare come portiere di
un hotel di New York continuando comunque a
cantare e conquistando grande stima anche al
di lá dell'Atlantico. |
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Dopo anni di difficoltà economiche fu infine
nominato titolare della cattedra della
Washington State University di Seattle avendo
così la possibilità di passare il sean-nós ad
una nuova generazione. L'Università possiede
ancora un grande archivio di Joe Heaney sia su
nastro che video.
Nel 1982 fu onorato con il National Heritage
Award da parte della Donazione Nazionale per le
arti di Washington.
In questo periodo "americano" ritornò comunque
spesso nella sua Irlanda deliziando con il suo
canto gli spettatori da O'Donoghue's a Dublino.
Christy Moore inserisce anche la sua figura tra
le persone che hanno dato la scossa alla musica
ed alla società odierna irlandese. |
L'enfisema lo colpì negli ultimi anni della
sua vita. Morì e fu cremato a Carna il primo
di maggio del 1984. |
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