il loro nome prende spunto dalla grande carestia
di metà '800.
La musica richiama tutte le influenze della
metropoli americana combinate con il folk
irlandese; quindi il folk che si fonde di volta
in volta con il rap, l'hip-hop, ma anche il
reggae ed il blues.
Il loro punto di vista nei confronti
dell'Irlanda è di esuli in terra straniera e
come invasori vengono visti i militari inglesi
nell'Irlanda del Nord. La conseguenza di questo
si ripercuote nei loro testi, inneggiando spesso
agli eroi della resistenza.
Il primo disco "Black 47" esce nel '92 e ottiene
un discreto successo di critica, ponendo il
gruppo in vista nell'ambiente, tanto che per il
secondo album ("Fire of freedom" del '93) si
avvalgono della produzione di Jerry Harrison ex
Talking Heads. Nel '94 esce "Home of brave"
continuando nella loro fusione di stili, ma
mantenendo costante la presenza del folk
irlandese.
Negli ultimi
tempi Chris Byrne ha partecipato in veste di
ospite al disco militante della Banda Bassotti "Asì
es mi vida" in cui compare anche il brano
irlandese "Go home british soldiers". |