dà vita nel 1989 ai "The Fatima Mansions", il
cui nome deriva da alcuni alloggi popolari che
in quel periodo sono stati costruiti nella
periferia dublinese.
I testi scritti da Coughlan rispecchiano in
pieno il carattere popolare del nome scelto,
quasi una avversione nei confronti del genere
umano che portano all'isolamento e ad
atteggiamenti scontrosi, mentre i suoni sono
molto vicini ai rumori della house e della
techno facendo trasparire il mondo alienato
della periferia.
4 album in 4 anni a partire dal 1989, in
sequenza: "against nature", "Viva dead ponies",
"Bertie's brochures", "Valhalla avenue", mentre
del 1994 esce l'ultimo "Lost in the former
west". I Fatima Mansions sono presenti anche nello splendido tributo dedicato a Leonard Cohen intitolato
"I'm your fan" pubblicato nel 1991, con il brano
"A singer must die".
Nel 1996 Cathal Coughlan trova il tempo per un
suo disco solista che si intitola "Grand
necropolitan"; e a seguire, dopo un periodo di
stop piuttosto lungo, nel 2002 pubblica il
bellissimo "The sky's awful blue" dove ancora
una volta si presenta con un suono e con dei
testi che richiamano paesaggi industriali.
Quest'utimo disco viene considerato molto bene
dagli addetti ai lavori. |