Il cantato spesso in falsetto di Mark e la
musica richiama ai loro concerti fans che
normalmente seguono gruppi come Coldplay, Muse o
anche Blink 182, sebbene Mark afferma che tra i
suoi idoli si trovano cantanti come Ian Curtis
dei Joy Division (soprattutto per i testi) e
Kurt Cobain dei Nirvana (per lo stile
chitarristico).
Mark si avvicina alla musica quando aveva solo 6
anni studiando violino fino ai 17 acquisendo il
massimo delle valutazioni (pare esista un pezzo
di violino suonato da Mark negli archivi dei
JJ72); nel frattempo studia anche gli autori
letterari come James Joyce e Oscar Wilde, ma è
quando ascolta Nevermind dei Nirvana che decide
di imbracciare la chitarra nella metà degli anni
'90. A questo punto avviene l'incontro con un
ragazzo proveniente dalla Contea di Meath e che
studia al Belvedere College di Dublino, ma che
soprattutto ha da poco cominciato a studiare
batteria, stanco di ascoltare sempre i soliti
nonché pochi gruppi che arrivano al suo paese e
deciso di mettere in piedi un proprio complesso
che segua in parte le orme di altri come Manic
Street Preachers, Smashing Pumpkins, Nirvana o
Pogues.
Nel 1996 sono alla ricerca di un bassista
seguendo un rituale modello "The Commitments".
Alla fine la scelta cade su un certo Garvin
Smith ed insieme cominciano ad incidere qualche
demo e da lì a poco il primo concerto di
domenica pomeriggio da Eamon Doran (famoso pub
di Dublino) che va malissimo; dopo qualche altro
concerto disastroso perdono il bassista
rimanendo in due. Continuano a lavorare sodo su
canzoni, registrando nuovi demo, ma continuando
a cercare un nuovo bassista. Stanno per perdere
ogni speranza e decidendo di abbandonare il
mondo della musica quando improvvisamente arriva
la richiesta di apparire in un programma
televisivo (qualcuno aveva ascoltato un loro
demo) da lì a 2 giorni !!
Manca ancora il basso e la scelta cade
improvvisa anch'essa, su una ragazza molto
carina, amica nonché vicina di casa, di Mark.
Hilary però a parte essere carina, quindi ottima
per essere presentata in TV ed avere qualche
esperienza nel campo dello spettacolo a livello
scolastico, non aveva mai suonato il basso;
anche lei era una fan dei Manics e degli
Smashing come i suoi amici e dopo un po' di
studio sullo strumento si capì che il gruppo
finalmente aveva trovato il giusto equilibrio
che si stava cercando oramai da un paio di anni.
A questo punto i concerti che riprendono piede
vanno molto meglio e cominciano anche dopo
alcuni mesi le uscite discografiche: ottobre '99
"October swimmer", febbraio '00 "Snow", maggio
'00 "Long way south" e dopo i concerti ai grandi
raduni estivi inglesi l'album d'esordio "JJ72"
che entra nei top 20 inglesi vendendo subito 250
mila copie nel Regno Unito e nell'agosto '00 una
riedizione di "Oxygen" che gli darà una
apparizione al "Top of the Pops"; nel frattempo
tanti concerti come spalla ai gruppi a cui sono
stati sempre assimilati: Coldplay, Manics, Ocean
Colour Scene, Embrace. Nel maggio 2001 un
singolo dai richiami Placebo-esque dal titolo
"Algeria" in cui è inclusa la cover di "It's a
sin" dei "Pet Shop Boys" e durante l'estate la
folle oceanica di Dublino e Londra dove aprivano
i concerti per gli U2. L'ultimo album esce in
ottobre del 2002 e si intitola "I to sky"
registrato con il produttore Flood già con
Smashing, Depeche Mode e U2.
Il successo continua a diventare sempre più
grande in attesa dell'esplosione a livello
mondiale. |