U2

 

BIOGRAFIA:

E' molto difficile descrivere in poche righe una carriera come quella degli U2, un gruppo con una storia che si sta avvicinando ai 30 anni di attività. Una discografia straordinaria e tante collaborazioni con vari artisti. E pensare che il tutto iniziò da un annuncio affisso nella bacheca della scuola pubblica di Dublino. Da allora  i quattro ragazzini della periferia dublinese:

Bono Vox: Voce
The Edge: Chitarra
Adam Clayton: Basso
Larry Mullen Jr.: Batteria

diedero avvio alla brillante carriera  degli U2.

La discografia ufficiale inizia nel 1980 con l'album "Boy" preceduto, come spesso accade agli esordi, da qualche singolo nella speranza di farsi notare da una casa discografica. Tutti gli album degli U2 hanno un significato particolare in quanto rispecchiano i  momenti più importanti della carriera di questa band. A ciascuno di essi può essere data una definizione. In effetti l’album "Boy", come già si evince dal titolo e dal sound particolarmente solare che caratterizza la maggior parte dei brani, rappresenta "la giovinezza di questi 4 ragazzini". Il disco intitolato "October" che esce l'anno seguente, con un sound molto più cupo e con testi più riflessivi, segna, se così si può definire, "un’evoluzione" del gruppo dalla "giovinezza alla maturità" . Nel 1983 esce il disco dal titolo "War" con il quale la band affronta i più importanti problemi sociali del momento, quali la "guerra in Nord Irlanda" e la "questione polacca". I problemi sociali, per il gruppo ma soprattutto per Bono, sono particolarmente sentiti e di fondamentale importanza al punto che, negli anni futuri , diventeranno oggetto di ispirazione per la maggior parte dei loro dischi. Per usare una metafora, la band di questo periodo si potrebbe definire come: "gli U2 affrontano il mondo". Poco dopo segue un disco dal vivo, intitolato "Under a blood red sky", che riprende  i momenti migliori della carriera della band fino a quel momento e, che potrebbe essere definito proprio come il "Riepilogo". Nel 1984 esce un altro album "The unforgettable fire" che segna una prima svolta nel percorso musicale degli U2. Infatti si delinea  un suono che si potrebbe definire come "una musica anglosassone alla conquista dell’America" con brani che li renderanno famosi in tutto il mondo, uno in particolare "Pride (in the name of love)". Una volta conquistata l’America realizzano nel 1987 "The Joshua tree",  frutto di una maggiore "consapevolezza della realtà amerikana" e considerato il loro disco più famoso.  In seguito esce "Rattle and hum" che si può considerare come una sintesi di tre momenti della carriera musicale di questi artisti , in quanto da un lato rappresenta: il "Riepilogo" proprio grazie alla presenza di vecchi brani dal vivo, dall’ altro  "Devozione" nei confronti di altri artisti, espressa con cover, duetti e canzoni scritte appositamente per loro, ed in ultimo "Novità", con il chiaro intento di andare "alla ricerca delle radici musicali americane". Una sosta durata qualche anno e nel 1991 esce il nuovo album intitolato "Achtung baby" registrato a Berlino che rappresenta il "Ritorno ai suoni anglo-sassoni", un suono però molto diverso da quello che avevano lasciato diversi anni prima, molto simile ai suoni tipici della scena di "Madchester", ovvero suoni sintetici e ballabili. Nel 1993 esce "Zooropa" un po' come dire "Il seguito dell’album precedente", forse per questo motivo uno dei lavori meno riusciti così come "Pop" del 1997; in effetti ci hanno sempre stupito con l’evoluzione musicale, in questi 2 lavori invece sembrano essersi fermati nella ricerca e nell’approfondimento, senza ottenere grandi risultati. Dopo alcuni anni di riflessioni, si sono forse resi conto che avrebbero potuto racchiudere la loro esperienza nei due dischi che seguirono: quello del 2000 "All that you can't leave behind" e quello del 2004 "How to dismantle an atomic bomb" dove appunto vi è un ritorno alle sonorità rock mescolate all’elettronica e al suono meraviglioso delle chitarre di The Edge, canzoni con un impegno sociale ad altissimo livello; queste sono le caratteristiche principali di questi ultimi 2 bellissimi dischi, ma poi è difficile dire bellissimo per un disco in particolare degli U2, vista la quantità di belle canzoni offerte da questi artisti.

All’interno di questa discografia ci sono altri dischi altrettanto importanti, come ad esempio quello uscito sotto lo pseudonimo "The Passengers", realizzato dagli U2 in collaborazione con alcuni amici come Brian Eno, Luciano Pavarotti e Howie B, dove la produzione di Brian Eno prende il sopravvento e l'elettronica è ai massimi livelli. Per non dimenticare poi tutte le collaborazioni dei vari componenti del gruppo, in particolare di Bono, come ad esempio i duetti con Frank Sinatra, Sinead O'Connor, Gavin Friday e con il gruppo dei Clannad.

Bono si è anche distinto nel corso degli anni per l'impegno sociale soprattutto partecipando al mitico Live aid del 13 luglio del 1985 e alla riedizione del 2005 denominata Live 8, andando personalmente, con la moglie Alison a lavorare in Etiopia, sostenendo attivamente le campagne di Amnesty International (ultima quella per la liberazione del Premio Nobel Aung San Suu Kyi), Greenpeace (fra le quali la manifestazione contro la centrale nucleare di Sellafield), Chernobyl Childrens Project (in questo caso è la moglie Ali ad essere coinvolta) ed in ultimo DATA (Debt AIDS Trade in Africa) che ha portato questo grande personaggio ad avere una serie di incontri con moltissimi capi di stato di tutto il mondo e con i leader delle banche mondiali e nazionali; grazie a queste attività umanitarie Bono è stato più volte proposto per il premio Nobel per la Pace.

Forse può bastare per dare una rapida idea del gruppo di cui stiamo parlando... per i dettagli ci sono tantissimi libri, servizi televisivi ed anche film che ne parlano, ed il fan club italiano con sede a Firenze lo si può visitare al seguente indirizzo: www.u2backstage.com .


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