Arpa

 

L'arpa è sicuramente uno degli strumenti che occupano una posizione di grande rilievo nella tradizione culturale irlandese, tanto da diventarne uno dei simboli del paese, nonché l'emblema nazionale, addirittura fin dal XIII secolo. Le origini si perdono nella notte dei tempi, nonché tra miti e leggende; era lo strumento degli antichi Bardi, ed ha rappresentato il ponte tra le tradizioni più antiche con quelle moderne; a volte possedeva poteri magici.

Nonostante queste premesse, l'arpa è al centro di una evidente contraddizione: è uno strumento che lo si vede suonare molto di rado, probabilmente a causa di alcuni motivi che portano ad isolare questo strumento verso una nicchia molto ristretta di strumentisti; è infatti lo strumento solista per eccellenza, tanto che se si tenta di usarlo in accompagnamento diventa uno strumento decisamente mediocre; a dispetto della difficoltà a trasportare lo strumento, l'arpista non accetta di suonare un'arpa che non sia la sua; bisogna inoltre aggiungere la difficoltà a mantenere lo strumento accordato, ed anche il fatto che sin dalle sue origini le sue caratteristiche nobili l'hanno tenuta lontana dai ceti poveri che in realtà avrebbero avuto maggiori possibilità a mantenere vivo l'interesse, nonché una eventuale evoluzione tecnica dello strumento stesso.
L'arpa così come è conosciuta oggi è uno strumento a corde pizzicate costituita di 3 parti lignee, le cui caratteristiche sono:

30-36 corde in metallo fissate in basso nella cassa armonica ed in alto, sulla mensola, su chiavette che permettono di accordare le corde stesse.

Una struttura triangolare piuttosto robusta.

La mensola su cui sono poste le chiavette utilizzate per l'accordatura dello strumento.

La cassa armonica ricavata da un unico blocco di legno, cava e solitamente aperta dietro.

La colonna solitamente arcuata molto solida che sostiene il tiraggio delle corde ed evita che la mensola e la cassa armonica collassino.

Una base per appoggiarla per terra.

Inoltre sono presenti ricche decorazioni, a volte, addirittura, impreziosite da pietre preziose. Piuttosto frequentemente si trovano sulla mensola anche tiranti in metallo detti variatori che consentono l'innalzamento di un semitono delle corde su cui essi sono applicati. Il tiraggio medio di una corda di un'arpa può superare i 300 Kg.

Dai tempi antichissimi l'arpa si è evoluta come dimostrano gli esemplari che ci sono pervenuti per mezzo di diversi scavi, risalenti già al IX secolo, ma anche da testimonianze di alcuni manoscritti; anche il modo di suonare è cambiato nel corso dei secoli ed inoltre, era sempre legata ad un carattere festivo. La più significativa è conservata al Trinity College a Dublino, chiamata arpa di Brian Boru del XIV secolo, in quanto si narra che sia appartenuta al mitico Re, e che lui stesso l'abbia perfezionata trasformandola in uno strumento raffinato e melodioso, sulla base di alcuni strumenti giunti, forse, dagli antichi Fenici.

Nel corso del medioevo erano i monaci che la suonavano accompagnando i canti dei salmi, e proprio loro la esportarono verso la Scozia, il Galles e la Bretagna. In quel periodo glorioso era suonata da musicisti professionisti che la portarono ad essere il vanto nazionale nonché il simbolo vero e proprio. Di questo periodo esiste anche una citazione di Vincenzo Galilei (padre dello scienziato Galileo, il quale era un compositore e liutista) che descriveva lo strumento proveniente dall'Irlanda e di come fosse tenuta in altissima considerazione in questo paese, ma anche di come curassero le proprie unghie per poter pizzicare nel modo migliore le corde. Con la dominazione inglese fu vista come uno strumento sovversivo che esaltava i sentimenti nazionali, tanto che Cromwell ne fece distruggere una grande quantità e gli irlandesi rimasti a suonarla erano solo mendicanti o ciechi.

Tra il 1780 ed il 1790 si tennero 3 concorsi a Granard, ma è il 1792 l'anno che ha segnato la svolta per la rinascita dell'arpa. In quell'anno infatti si riunirono a Belfast gli ultimi 10 arpisti e fu come dire il colpo di coda che diede inizio alla svolta. Di coloro riuniti a Belfast era rimasto solo uno, Denis Hempson, a suonare con le unghie (cioè continuando dalle antiche tradizioni degli arpisti itineranti).

Denis Hempson morì nel 1807 alla splendida età di 112 anni, ma fece in tempo a trasmettere tale tecnica ad Arthur O'Neill che a sua volta prima di morire (tra il 1816 ed il 1818) scrisse nel 1809 tutte le sue memorie e trasmettendole di conseguenza ai posteri. Dei 10 presenti al raduno di Belfast, vi era solo una donna, Rose Mooney (che conquistò il terzo posto), che evidenziava come l'arpa avesse caratteristiche maschili (almeno in origine) e che solo dal secolo successivo, grazie alla rinascita di questo strumento, cominciò ad essere strumento femminile, in quanto veniva suonato abitualmente dalle signore e dalle giovani di buona famiglia. Come si è già detto, nel corso dell'800, l'arpa venne rispolverata con un sempre più alto e rinnovato entusiasmo raggiungendo il culmine negli anni '70 quando cominciano a legarsi associazioni e scuole per apprendimento, riacquistando la giusta dignità e diventando il simbolo della rinascita culturale del paese.
Oggigiorno lo strumento viene suonato da seduti, schiena eretta e l'arpa appoggiata alla spalla della mano che si decide di usare per suonare le note più acute (le note più alte sono quelle che determinano le parti melodiche, mentre quelle basse sono per l'accompagnamento); non è importante con quale mano vengono suonate, dipenderà molto dal fatto se una persona è destra o mancina, comunque ci sono alcuni presupposti da valutare per la scelta della mano: ammettendo una persona che usa abitualmente la mano destra è chiaro che è quella più allenata ai movimenti sia a livello muscolare che psicomotorio, inoltre la mano destra è più facile da vedere in quanto le corde sono normalmente sul lato sinistro dell'arpa stessa nonché ci sarebbero delle difficoltà a suonare le corde basse a causa della larghezza della mensola; ci sono poi anche altri aspetti, forse più "sentimentali", come ad esempio il fatto che la mano sinistra usata come mano solista è preferibile in quanto l'arpa verrebbe appoggiata sulla stessa spalla e quindi più vicina al cuore; questo, forse, lo si può spiegare dal punto di vista fisico considerando che la mano sinistra è governata dalla parte destra del cervello che è quella più creativa, mentra la mano destra è governata dal lato sinistro che è quello più razionale, aggiungendo però che una persona dovrebbe essere in grado di gestire in modo armonico sia la creatività che il raziocinio con entrambe le mani. In passato, in effetti, si usava suonare poggiando la spalla sinistra sull'arpa e suonare le corde basse con la mano destra mentre quelle alte con la sinistra; oggigiorno, la tendenza, è quella di suonare esattamente al contrario.
Lo studio dell'arpa è sicuramente molto lungo; in passato era divisa in 3 gradi e l'età dello studente andava dai 10 ai 18 anni. I 3 stadi si dividevano un tempo a seconda di come l'arpista riusciva a coinvolgere l'ascoltatore e si chiamavano:

Suantraidhe: Quando l'ascoltatore cadeva in un sonno meraviglioso.

Goltraidhe: Quando l'ascoltatore si scioglieva in lacrime.

Geantraidhe: Quando l'ascoltatore era preso da un riso irrefrenabile.

I "Chieftains" in formazione hanno un arpista, Derek Bell di Belfast, che si è aggiunto alla formazione nel 1972; gli arpisti maschi, però, non sono molti, rispetto soprattutto alle donne, tra cui le più note sono probabilmente Màire Brennan e andando oltreconfine (dove, in effetti, l'arpa sta prendendo sempre più piede), si trova Loreena McKennitt, canadese.
Un altro fatto da segnalare è che l'arpa negli ultimi tempi viene utilizzata anche in tutte le musiche da ballo come "jigs", "reels" e "hornpipes", divenendo in questi casi anche strumento da accompagnamento come una chitarra, perdendo in parte il suo carattere aristocratico.
Ogni anno a Nobber nella Contea di Meath si tiene un festival dedicato a Turlough O'Carolan, grande arpista cieco, vissuto in uno dei periodi più bui della storia di questo nobile strumento.

 


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