Ogni parte del suo corpo é un esempio di come
esso si possa adattare in funzione della ricerca
del cibo: zampe lunghe, per poter camminare in
acque profonde anche 60 cm; le dita lunghe e ben
distanziate tra loro, per potersi muovere anche
in terreni fangosi; il collo lungo e con una
muscolatura adatta per rapidi e potenti
movimenti ed il becco ad arpione lungo ed
appuntito. Queste le caratteristiche del corpo e
sono tutte associate ad una tecnica di pesca
costituita da movimenti lenti in acqua, seguiti
da lunghi periodi completamente immobili, a
volte facendo ombra nell'acqua con le proprie
ali; una volta individuato il pesce (normalmente
pesce bianco non superiore ai 20 cm), viene
preso, lanciato in aria e inghiottito dalla
testa, evitando in questo modo l'apertura delle
scaglie. Per finire la descrizione di questo
enorme uccello si puó dire che l'altezza puó
variare tra i 90 e i 98 cm il peso tra 1 e 2,1
Kg e l'apertura alare di 150-175 cm; colorazione
grigia e 2 penne nere ornamentali prolungate
dietro la nuca (non presenti nei giovani). Il
volo è tipico con le zampe protese all'indietro
ed il collo a formare una "S"
La dieta dell'Airone cenerino, non comprende
solo pesci, ma anche molluschi, vermi, rane e
addirittura lo si puó vedere nei campi aperti
alla ricerca di topi.
Come si puó intuire, l'habitat naturale
corrisponde a stagni, paludi, fiumi e comunque
acque sempre poco profonde; é diffuso in gran
parte dell'Europa, dove si verificano queste
condizioni.
Uccello molto accorto, diffidente ed isolato, ma
nel periodo della nidificazione si unisce in
colonie nelle zone paludose. Il nido viene
costruito su alberi ad alto fusto (tra i 15 e i
28 metri). I nidi hanno una struttura semplice,
fatta di rami secchi, radici e canne
intrecciate; probabilmente questa semplice
struttura è dovuta al fatto che i piccoli si
allontanano solo dopo qualche settimana, anche
se dopo questo periodo ritornano al nido
frequentemente (alcuni nidi abbandonati vengono
riutilizzati da alcuni rapaci). Ogni anno
riutilizza il nido dell'anno precedente
ristrutturandolo con rami e fronde da parte di
entrambi i componenti della coppia. Dove gli
alberi sono scarsi (come potrebbe benissimo
essere nel Connemara) il nido si trova tra i
canneti.
Depone 3-5 uova di colore blue-verdastro tra
marzo ed aprile e covate per 25-28 giorni una
sola volta all'anno. Entrambi i genitori si
prendono cura dei piccoli, ma se
malauguratamente un piccolo cade dal nido, essi
non sono piú in grado di riportarlo al nido
stesso.
Il pericolo per questo uccello sta nella
bonifica delle zone paludose e al taglio dei
boschi dove, di generazione in generazione,
nidifica. |