Per un Cervo le parti più caratteristiche sono
sicuramente le corna, che crescono (solo nel
maschio) fino all'estate. Inizialmente le corna
sono ricoperte da una pellicina vellutata, ma
tra luglio e agosto, quando hanno raggiunto la
massima grandezza, perdono tale pellicina e a
questo punto le corna sono fatte soltanto di
ossa.
A metà autunno comincia la stagione dei
combattimenti tra i maschi, dopo che hanno
passato l'anno in pace l'uno con l'altro, spesso
anche nello stesso branco; il maschio cercherà
di portarsi più femmine possibili nel proprio
harem, l'accoppiamento avverrà con ciascuna di
esse ed egli lo difenderà da ciascuno gli voglia
portare via anche una sola femmina; per questo
motivo molti maschi (di solito i più giovani)
rimangono singoli. |
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Il periodo dell'accoppiamento va dalla fine di
settembre a tutto novembre; in questo periodo i
maschi sono pericolosi. Un maschio per far
vedere la propria forza nei confronti di un
intruso comincia ad urlare e ad abbattere la
vegetazione o piccoli alberi, se tutto questo
non é sufficiente per scoraggiare l'intruso,
allora comincia il combattimento a colpi di
corna.
In Connemara i Cervi europei perdono le corna
alla fine di marzo; mentre, sempre in questa
area, i piccoli nascono tra giugno e luglio,
anche se una volta é stata registrata una
nascita in agosto. Le femmine partoriscono un
piccolo all'anno e i nuovi nati maschi
metteranno le corna soltanto l'anno successivo e
ogni anno che passa, aumenteranno le
ramificazioni fino al quinto anno di età, per
poi cominciare a diminuire le ramificazioni dopo
il dodicesimo anno di età.
All'inizio del '700 era molto numeroso in tutta
l'Irlanda, ma nella metà dell'800 era molto raro
fuorché nell'area attorno a Killarney. Nel 1834
si contano soltanto 13 Cervi europei nell'intero
Connemara, per estinguersi completamente di lí a
poco. Negli anni '60 viene individuato un
piccolo maschio di origini incerte. Quando alla
fine degli anni '70 fu studiato come costituire
il Connemara National Park, fu deciso di
reintrodurre il Cervo europeo o Cervo nobile, il
più puro possibile irlandese: per questo motivo
furono portati Cervi da Killarney. Dopo diversi
tentativi andati a vuoto, finalmente nel 1984 fu
udito di nuovo l'urlo di un cervo dopo 150 anni
che mancava nella vallata di Kylemore; questo fu
un segnale evidente, e l'anno successivo ci fu
la conferma, con la nascita dei piccoli, che la
reintroduzione dei Cervi europei nel Connemara
ebbe successo.
Nel Connemara non ci sono molte foreste, quindi
la dieta del Cervo europeo si riduce al pascolo
di alcuni tipi di erbe che trova negli spazi
aperti; durante l'inverno peró questa erba viene
a mancare e quindi la percentuale di erica che
viene ingerita aumenta notevolmente, sebbene
questa sia piuttosto dura da essere digerita:
tra gennaio e marzo l'erica pascolata é il 30-40
% dell'intera alimentazione, mentre per il resto
dell'anno é solo del 12-15 %, per il resto si
tratta di erbe secche durante l'inverno ed erbe
fresche selezionate durante il resto dell'anno,
mentre evitano accuratamente le erbe "dure". |