Dall'aspetto molto simile a un piccolo topolino,
non ne é comunque parente.
Probabilmente si tratta del più piccolo
mammifero esistente, non superando mai i 6
grammi di peso; ha un musetto lungo e mobile,
occhietti piccolini così come le orecchie e un
pelo vellutato.
Si ciba dei piccoli insetti che trova sotto le
foglie morte, sotto i tronchi degli alberi e dei
sassi, come larve di insetti, piccole mosche,
ragni, bruchi, onischi e coleotteri; non mangia
vermi come altre specie di toporagni. Il musetto
mobile gli serve per la ricerca degli insetti
mentre i piccoli e numerosi dentini sono adatti
per consumare il cibo. Essi, ogni giorno, devono
mangiare una quantità di cibo pari almeno al
loro stesso peso; se per qualche motivo
rimangono senza mangiare per un paio di ore,
inevitabilmente sopperiscono. Quando non sono
alla ricerca di cibo, quindi brevissimi periodi,
trascorrono il tempo all'interno di un nido
fatto di erba sia esso notte o giorno, estate o
inverno.
Sebbene sia un animale molto comune tanto quanto
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e attivo anche nelle ore diurne, é però poco
visibile a causa delle sue piccole dimensioni e
per le sue abitudini a trascorrere il suo tempo
sotto la vegetazione fitta; sono rari nelle zone
paludose, ma non completamente assenti. Abitano
anche zone di montagna, anche ad altitudini
considerevoli (per l'Irlanda).
Degli studi compiuti nella Contea di Galway su
questi minuscoli mammiferi hanno portato alla
luce alcune caratteristiche come, ad esempio, il
fatto che durante l'inverno perdono una parte
del loro già poco peso, fino a raggiungere i 4
grammi, oppure il fatto che, sempre durante
questa stagione ciascuno di questi animaletti ha
un proprio territorio per perderlo poi con
l'arrivo della primavera; durante l'inverno poi
perdono anche la fertilità per riacquistarla,
anche questa, in primavera.
Durante tutta l'estate avviene la procreazione;
i piccoli possono essere da 2 a 7, essi non sono
maturi e senza territorio fino alla primavera
successiva. In autunno gli adulti cominciano a
dare segni di vecchiaia perdendo i territori nei
confronti dei più giovani, finché non muoiono
alla fine di dicembre. |
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